È stato un incontro casuale, proprio come accade nelle più belle storie d’amore, a dare vita a Torrefazione Morandini. Un incontro che alla fine degli anni Sessanta, in un’Italia che stava rialzando la testa dal secondo conflitto mondiale, ha segnato una svolta nella vita del giovane Romolo Morandini e dei suoi discendenti.
La gita in centro a Brescia insieme al padre fornaio infatti, lo porta ad incontrare il proprietario di una piccola bottega di corso Garibaldi. Lì, in quella stanza intrisa di caffè tostato, il giovane Romolo decide che il suo futuro profumerà di caffè.
Una decisione che in poco tempo si trasforma in realtà, quando Romolo allestisce il suo primo laboratorio di torrefazione sotto casa e dà inizio ad un’avventura nel mondo del caffè che perdura ancora oggi. I primi preziosi chicchi che dalle Americhe giungono fino in Val Camonica entreranno nella torrefattrice Vittoria 5 kg, oggi reperto da mostrare con orgoglio ai visitatori.
È l’inizio di un’avventura che i due figli di Romolo, Pietro e Vigilio, subentrati al padre nel 1991, hanno portato avanti con altrettanta autentica dedizione conducendo l’azienda, con l’entusiasmo, l’impegno e la serietà del proprio lavoro, ad ottenere importanti riconoscimenti e traguardi internazionali.
The Speciality Food Festival, Dubai 2022
anche ai paesi del Golfo
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